CONFINDUSTRIA: SECONDA INDAGINE SUGLI EFFETTI DEL COVID-19 PER LE IMPRESE ITALIANE
Il 4 aprile 2020, Confindustria ha avviato una seconda indagine sugli effetti della pandemia da Covid-19 per le imprese italiane.
All’indagine hanno partecipato 4.420 imprese, qui di seguito alcuni risultati dell’analisi:
Si è assistito a un netto peggioramento rispetto alla percezione della prima indagine per il numero di aziende che ha subito l’impatto negativo del coronavirus (97,2% contro il 67,2% della precedente).
Il 36,5% dei rispondenti, in seguito all’emanazione dei DPCM del 22 e del 25 marzo, ha dovuto chiudere la propria attività, mentre il 33,8% l’ha chiusa parzialmente.
Dalle risposte qualitative degli imprenditori emerge chiaramente la doppia difficoltà di garantire i flussi di liquidità con l’azienda chiusa o parzialmente aperta e quella ad essa legata di poter ripartire a pieno ritmo il prima possibile per limitare le perdite di fatturato, che, seppure in modo spalmato sul tempo grazie agli aiuti governativi, dovranno essere ripagate in futuro.
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