Rispetto alle inevitabili conseguenze della pandemia, il mercato degli immobili di pregio ha nel complesso tenuto. Nell’ultimo semestre 2020, secondo l’Ufficio Studi di GABETTI, l’interesse nei confronti delle abitazioni di lusso ha recuperato la stessa intensità del periodo ante-Covid, i prezzi si sono mantenuti sostanzialmente stabili e la durata della trattativa è rimasta in media tra i 6 e i 7 mesi.
Dopo la riapertura delle attività del mese di maggio, il mercato delle residenze di pregio ha gradualmente mostrato segnali positivi. In particolare, la ripresa maggiore si è avuta a partire da metà settembre, perché nei mesi estivi lo smart working e la permanenza nelle seconde case ha, di fatto, ridotto la presenza delle persone, e quindi le richieste, principalmente nelle grandi città.
Per quanto riguarda i prezzi, si sono avute lievi flessioni per Milano (-0,5%) e Torino (-0,7%). Riduzioni più marcate per Roma -2% e Genova ( -1,9%), stabilità per Firenze e Napoli.
I tempi medi di vendita sono intorno ai 5-6 mesi per Milano, 6-8 mesi a Geova, 7 a Torino, 6 mesi per Firenze, 7-8 a Napoli e 9 mesi a Roma.
Si segnala una prevalenza di domanda in acquisto (mediamente il 76%) a fronte del 24% di richieste di soluzioni in affitto. La finalità di acquisto prevalente di una residenza di pregio, nelle città monitorate, risulta quella della sostituzione in ottica migliorativa della propria abitazione, rispetto a quella del primo acquisto, coprendo mediamente il 50% delle richieste.
La componente di investimento, che ha visto un rallentamento dovuto alla pandemia, risulta coprire una quota meno rilevante: nell’ordine del 20% dei casi. In questo contesto, si riscontrano tuttavia alcune differenze tra le varie città, in base alle relative caratteristiche sociodemografiche.
Per quanto riguarda le dotazioni, nel secondo semestre del 2020, la terrazza e il piano alto si confermano i due principali elementi che contraddistinguono le richieste di residenze di pregio, seguite dalla presenza del giardino. La presenza del box auto rimane molto importante, anche se in lieve riduzione rispetto al primo semestre 2020. La richiesta di uno spazio dedicato come studio si è maggiormente evidenziata in funzione del nuovo modello di lavorare e/o studiare da casa.
ROMA
Nel corso del secondo semestre del 2020, la domanda è risultata stabile a eccezione delle zone di Salario Trieste e Trastevere dove si è registrato un lieve aumento. Anche l’offerta in vendita è risultata complessivamente stabile, mentre i prezzi hanno registrato una lieve flessione ( -2%). La zona Parioli, il Centro Storico e Trieste rimangono le preferite. Le unità immobiliari più ricercate sono state quelle intorno ai 150 mq e dotate di almeno tre camere da letto. Preferite le soluzioni già ristrutturate. Tra le dotazioni di maggiore appeal: posto auto, terrazza e giardino privato.