+39 06 440751
acer@acerweb.it
LOGIN
Facebook
Twitter
LinkedIn
YouTube
Instagram
ANCE Roma - ACER - Associazione Costruttori Edili RomaANCE Roma - ACER - Associazione Costruttori Edili Roma
  • Home
  • Chi siamo
    • Ance Roma – ACER
    • Storia
    • Presidenti
    • Organi Sociali
    • Organigramma
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Sistema Ance Roma – ACER
    • Vetrina delle imprese Ance Roma – Acer
  • Cosa facciamo
    • Primo piano
    • Eventi
    • Convegni e seminari Ance Roma – ACER
    • Progetti
    • Uffici e Servizi
    • Vita associativa
  • Documenti
    • Circolari
    • Normative
    • Contrattazione Collettiva
    • Gare e manifestazioni d’interesse
    • Finanziamenti
    • Statistiche Bandi e Aggiudicazioni
    • Tabelle e indici statistici
    • Dati di interesse per il settore
  • Media
    • Interviste e dichiarazioni del Presidente
    • Comunicati stampa
    • Rassegna Stampa
    • Rivista Costruttori Romani
    • Mediakit
  • Diventa Socio
  • Gruppo Giovani
    • Il Gruppo
    • Presidenti
    • Comitato di Coordinamento
    • Regolamento
    • Consulta Giovani
    • Attività
  • Contatti
  • I
sono default

IDEALISTA: AFFITTI SU DEL 14,9% NEL 2020, MA TENDENZA A RIBASSO NEL IV TRIM (-0,5%)

14 Gennaio 2021

Il prezzo medio al metro quadro è di 10,9 euro/m².

I prezzi delle case in affitto in Italia sono aumentati del 14,9% nel corso del 2020, a una media di 10,9 euro mensili. In compenso, nell’ultimo trimestre, i prezzi mostrano una riduzione dello 0,5%. A dirlo è l’analisi di Idealista sui canoni di locazione nel IV trimestre dell’anno

In un anno caratterizzato dal rallentamento della domanda di case in affitto, con un significativo aumento dello stock disponibile per la locazione dovuto al blocco causato dal confinamento, i prezzi hanno segnato una fiammata per poi accusare una forte frenata in corrispondenza con la seconda ondata dell’emergenza, più clamorosa nei mercati più dinamici, mentre i mercati “periferici” hanno risentito poco o nulla della contingenza pandemica.

I prezzi delle locazioni hanno registrato un incremento in parte dovuto all’immissione sul mercato di un prodotto tradizionalmente destinato all’affitto turistico. Si tratta di abitazioni di piccoli dimensioni con un prezzo unitario più alto per via della loro ubicazione spesso in aree centrali delle città.

Nella seconda ondata della pandemia si assiste, però, proprio a partire dalle città dove la rotazione delle abitazioni era più elevata, a una tendenza alla flessione dei prezzi, come evidenziano i cali di Venezia (-9,6% su base annua) seguita da Firenze (-7,9%) e Milano (-6,4%). Nonostante la difficoltà di fare previsioni in mercati così volatili, è probabile che la tendenza all’adeguamento dei prezzi al nuovo ciclo economico continui nei principali capoluoghi fino a quando l’offerta abitativa non sarà riassorbita.

Regioni
Il trend positivo dei prezzi delle locazioni investe quasi tutte le regioni italiane ad eccezione di Molise (-1,8%), Basilicata (-6,2%) e Calabria (-6,8%). All’opposto le richieste dei proprietari sono aumentate fino a raggiungere l’incremento record del 22,8% in Campania nell’anno appena trascorso. Alle spalle della regione del Sud, le variazioni maggiori spettano a Lombardia (9,7%), Lazio (9%) e Toscana (8,7%).

Province
Milano (17,5 euro/m²) si conferma la provincia con gli affitti più cari d’Italia davanti a Ravenna (14,8 euro/m²) e Lucca (14,1 euro/m²). All’opposto, le province più economiche dove affittare casa sono Caltanissetta e Avellino con 4,7 euro al metro quadro d’affitto, seguite da Catanzaro ed Enna, rispettivamente con 4,5 e 4,3 euro al mese.

 

Report completo
Post precedente PATRIGEST/GABETTI: REAL ESTATE I TREND POST COVID SETTORE PER SETTORE Post successivo BANKITALIA: I CONTI ECONOMICI E FINANZIARI DURANTE LA CRISI SANITARIA DEL COVID-19. I REDDITI DELLE FAMIGLIE SI SONO RIDOTTI DELL’8,8
  • Home
  • Fatturazione elettronica
  • Contatti
  • Link utili
  • Note legali
  • Privacy
  • Ricerca
© 2022 All rights reserved