+39 06 440751
acer@acerweb.it
LOGIN
Facebook
Twitter
LinkedIn
YouTube
Instagram
ANCE Roma - ACER - Associazione Costruttori Edili RomaANCE Roma - ACER - Associazione Costruttori Edili Roma
  • Home
  • Chi siamo
    • Ance Roma – ACER
    • Storia
    • Presidenti
    • Organi Sociali
    • Organigramma
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Sistema Ance Roma – ACER
    • Vetrina delle imprese Ance Roma – Acer
  • Cosa facciamo
    • Primo piano
    • Eventi
    • Convegni e seminari Ance Roma – ACER
    • Progetti
    • Uffici e Servizi
    • Vita associativa
  • Documenti
    • Circolari
    • Normative
    • Contrattazione Collettiva
    • Gare e manifestazioni d’interesse
    • Finanziamenti
    • Statistiche Bandi e Aggiudicazioni
    • Tabelle e indici statistici
    • Dati di interesse per il settore
  • Media
    • Interviste e dichiarazioni del Presidente
    • Comunicati stampa
    • Rassegna Stampa
    • Rivista Costruttori Romani
    • Mediakit
  • Diventa Socio
  • Gruppo Giovani
    • Il Gruppo
    • Presidenti
    • Comitato di Coordinamento
    • Regolamento
    • Consulta Giovani
    • Attività
  • Contatti
  • I
sono default

LA CLASSE ENERGETICA DEGLI EDIFICI E IL RISCHIO DI CREDITO: EVIDENZE DI UNO STUDIO EUROPEO

18 Novembre 2020

Il progetto Horizon 2020 EeDaPP, Energy ef­ciency Data Protocol and Portal, ha recentemente pubblicato i risultati dell’analisi di correlazione tra efficienza energetica degli immobili posti a garanzia del mutuo ed il relativo rischio di credito.

 

Il progetto EeDaPP nasce sotto l’egida della Commissione Europea e cui hanno contribuito oltre 50 istituti bancari europei e altri stakeholder del mercato.

L’assunto fondamentale alla base dell’iniziativa è rappresentato dai vantaggi che i “mutui verdi” (ovvero quelli rivolti all’acquisto di immobili di Classe energetica A, o di immobili che, a fronte di una riquali­cazione, riescono a migliorare del 30% la propria performance energetica) possono comportare per gli istituti di credito, mutuatari e policymaker.

In particolare, si ritiene che questi strumenti possano:

– ridurre il rischio creditizio legato al mutuatario;

– incrementare il valore dell’immobile sottostante al contratto;

– ridurre il rischio legato all’esposizione creditizia di banche ed istituti fi­nanziari

Il progetto EeDaPP ha analizzato la correlazione fra l’effi­cienza energetica degli immobili, valutata attraverso l’Attestazione di Prestazione Energetica (APE), e le rischiosità creditizia relativa al contratto di mutuo.

Basandosi su un perimetro di circa 335 mila mutui erogati fra il 2010-2019, CRIF S.p.A. e Ca’ Foscari – Università di Venezia hanno realizzato uno studio econometrico dimostrando l’esistenza statistica della correlazione negativa fra effi­cienza energetica e rischio di credito sul campione oggetto di analisi, evidenziando la minor rischiosità creditizia di immobili con classe energetica A rispetto alle altre classi energetiche.

Ulteriori analisi hanno mostrato l’esistenza di una correlazione più forte per immobili in classi energetiche più alte, A/B, rispetto a gruppi di classi energetiche inferiori.

A ulteriore dimostrazione che i parametri legati all’ef­ficientamento energetico dovranno sempre più influire essere tenuti in considerazione quando si esaminano e si valutano gli asset immobiliari, possiamo altresì menzionare che nell’ultimissima release degli European Valuation Standards (EVS 2020), l’effi­cienza energetica viene inserita a pieno titolo fra gli standard valutativi. Insomma la sostenibilità non è più un’opzione, ma è sempre più un elemento imprescindibile di qualunque scelta di investimento.

 

Nota Integrale

Post precedente CRIF: BUSSOLA MUTUI 3° TRIMESTRE 2020 Post successivo ISTAT: PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI SETTEMBRE -8,1% SU AGOSTO E +5,1% SU BASE ANNUA
  • Home
  • Fatturazione elettronica
  • Contatti
  • Link utili
  • Note legali
  • Privacy
  • Ricerca
© 2022 All rights reserved
Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie Clicca su Prosegui.
Scorrendo questa pagina, cliccando Prosegui o su qualunque altro elemento della pagina acconsenti all'uso dei cookie
ProseguiPrivacy Policy