Il volume degli investimenti immobiliari corporate (non residenziali) nel primo trimestre 2020 è stato pari a 1,2 miliardi di Euro, in diminuzione del 27,9% rispetto al valore di 1,6 miliardi di Euro registrato da gennaio a marzo 2019.
Secondo l’analisi realizzata da Prelios Group la contrazione del mercato è collegata principalmente alla diminuzione degli investimenti in due settori chiave dell’economia immobiliare del Paese, il direzionale e l’alberghiero. Il primo ha totalizzato 500 milioni di Euro di transazioni (-44,7% rispetto al Q1 2019) mentre il settore alberghiero ha registrato investimenti in calo dell’83,6% pari a 64 milioni di Euro.
Segnali di crescita invece dal comparto retail le cui compravendite nel primo trimestre di quest’anno si sono aggirate intorno ai 280 milioni di Euro supportate dalle buone performance registrate nei segmenti shopping centers e ipermercati.
Anche nel settore della logistica si rileva una crescita, con un totale investito di 130 milioni di Euro (+27,5%) grazie a importanti operazioni siglate nel Nord Italia.
Nonostante l’attuale momento di stasi che sta attraversando il Paese, il mercato immobiliare romano ha contenuto il calo degli investimenti registrando una diminuzione del 17,7% rispetto al primo trimestre 2019.
Roma ha visto transazioni per 130 milioni di Euro prevalentemente di tipo direzionale e con investimenti focalizzati nel distretto del CBD e del centro.
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